Situazione su cui si interviene
Dalla analisi del contesto illustrata dal RAV, emerge la necessità di monitorare attentamente sia i processi connessi alle pratiche educativo/didattiche, sia quelli relativi alle partiche gestionali ed organizzative.
Finalità
– Monitorare l’efficacia e l’efficienza dell’impianto organizzativo educativo, didattico, amministrativo,
– Monitorare la qualità dell’offerta formativa dell’istituto attraverso la riflessione autovalutativa dell’intera comunità scolastica;
– Mettere in atto processi tendenti al miglioramento continuo
– Promuovere la conoscenza e la comunicazione anche pubblica del processo di miglioramento;
– Favorire e sostenere il coinvolgimento diretto di tutta la comunità scolastica, anche promuovendo momenti di incontro e di condivisione degli obiettivi e delle modalità operative dell’intero processo di miglioramento;
– Valorizzare le risorse interne o le risorse delle Reti di cui la scuola è parte.
Attività previste
Le attività sono condotte dalla Funzione strumentale al P.T.F.O. dell’area A in collaborazione con il Nucleo Interno Valutazione e con la commissione P.T.O.F.:
– Stesura del RAV, i cui risultati sono diffusi tramite la piattaforma Scuola in Chiaro
– Definizione del Piano di Miglioramento che “permette alla scuola di compiere una riflessione più approfondita sulla scelta degli obiettivi di processo e le azioni di miglioramento ad essi connesse”;
– Stesura del P.T.O.F. triennale ed aggiornamento annuale;
– Monitoraggio delle azioni intraprese dall’Istituto attraverso l’utilizzo di questionari mirati ed elaborati
– il radar di vicinanza- lontananza somministrato a docenti, famiglie, personale ATA) che si focalizza sulle percezioni rispetto alle figure sensibili, tra queste quelle del Dirigente scolastico
– un questionario anonimo per gli alunni delle classi 4° della scuola Primaria e 1° e 3° della SSIG che puntualizza alcuni aspetti (le attività, gli insegnanti, i compagni, le regole e il clima, i rapporti con il personale ATA)
– un questionario sulla efficacia/efficienza dei processi organizzativi e sulla qualità dell’offerta formativa.
– Restituzione degli esiti dei sondaggi al personale e agli stakeholder;
– Monitoraggio dello stato di avanzamento del Piano di Miglioramento;
– Restituzione degli esiti al collegio dei docenti;
– Suggerimento di correttivi a criticità emergenti;
– Suggerimenti di azioni migliorative;
– Stesura della rendicontazione sociale.
Indicatori per la valutazione
Dati desumibili dai questionari distribuiti all’utenza;
Numero degli incontri del Nucleo di autovalutazione
Risultati previsti
Definizione, monitoraggio e verifica dei documenti strategici dell’istituto, con conseguenti ricadute sul piano degli apprendimenti degli alunni e sull’assetto organizzativo.